Sebbene non sia turrita quanto San Gimignano o Bologna, è ancora
possibile imbattersi a Milano nelle dimore fortificate così tipiche del
medioevo italiano. Le faide tra famiglie certo non mancavano, quindi chi poteva
non disdegnava avere un palazzo con tanto di torre per sorvegliare il vicinato
ed eventualmente rifugiarvisi in caso di attacco; potevano però avere anche
scopo estetico o semplicemente sfruttare gli spazi in verticale, preziosi in
una città densamente abitata.
Quelle che rimangono oggi sono abbastanza localizzate, ma le
casetorri erano sparpagliate un po’ per tutta la città. Non parlerò in questo
post delle abitazioni costruite dentro alle torri delle porte medievali
abbandonate né di quelle erette dal governo o ancora di quelle a scopo non
difensivo (come i belvederi). La prima che incontreremo oggi è casa Moriggi, in
ristrutturazione e di gran lunga quella meglio conservata assieme al proprio
palazzo; la torre è bassomedievale e fu accorpata solo nel Trecento
all’eclettico insieme di edifici che ora compongono palazzo Moriggi. Il
complesso in