venerdì 15 dicembre 2017

Le citazioni artistiche di San Maurizio



Oltre ad essere bella, la chiesa di San Maurizio è anche l’interessante scrigno dei gusti del Cinquecento; se Bernardino Luini è un leonardesco, suo figlio Aurelio aggiunge a questo un gusto manierista e fiammingo, mentre Simone Peterzano introduce le idee di Tiziano a Milano.

Gli artisti riprendono o omaggiano vari maestri dell’epoca in molti punti di San Maurizio; Aurelio Luini raffigura ai lati della cappella Bentivoglio sinistra gli apostoli del Cenacolo Vinciano, con la loro inconfondibile gestualità.
Cappella Bentivoglio


Cenacolo
Cappella Bentivoglio
Cenacolo

Il pittore delle cappelle Del Carretto compiono un vero e proprio patchwork artistico quando creano le immagini che possiamo vedere oggi: nella cappella destra si può notare in basso a destra un dettaglio della Battaglia di Cascina di Michelangelo (due soldati che si vestono).

Dettaglio della Cappella Del Carretto
Cartone di Aristorile da Sangallo della Battaglia di Cascina

Nella cappella sinistra possiamo vedere santo Stefano martirizzato così come rappresentato da Giulio Romano nell’omonima chiesa di Genova; in alto, gli angeli più grandi vengono invece da una perduta Adorazione raffaellita copiata in un’incisione da Marcantonio Raimondi. È interessante notare il legame degli ultimi due personaggi: Giulio Romano era allievo di Raffaello e Raimondi l’incisore di fiducia dell’urbinate, che aiuta a diffondere grazie alle sue incisioni (economiche, facili da riprodurre e da trasportare) in tutta Europa, col risultato che vediamo appunto qui a San Maurizio.

Cappella Del Carretto
L'originale di Giulio Romano, foto di Sailko

La Deposizione sulla controfacciata è un’incisione di Raimondi ripresa da Raffaello, mentre le decorazioni in finto bronzo sulle lesene dell’aula delle monache sono ispirate alla Piccola Passione di Dürer; alcune formelle quasi ricalcano i soggetti dell’artista tedesco, anche lui riprodotto sempre da Raimondi.
Deposizione della controfacciata

L'incisione di Raimondi, dal British

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